Come dipingere pietra e mattoni.
Salve a tutti.
Il sistema che vi presento è abbastanza veloce e adatto per plastici complessi e molto grandi.
Ma personalmente lo utilizzo anche per lavori più piccoli con risultati ottimi, basta allenarsi e fare esperienza sulla tecnica del pennello a secco che può arrivare a livelli artistici molto alti se si impara bene la tecnica.
Cosa serve per iniziare a dipingere un plastico:
come fondo uso del colore concentrato nero mischiato a marrone scuro. (il colore concentrato che si usa nelle tempere murarie, si trova a pochi euro nei colorifici)
Questi 2 colori li miscelo dentro a un bicchiere riempito a metà di acqua a cui aggiungo 3 cucchiai grandi da cucina di Vinavil (colla Alifatica)
Questo composto deve risultare coprente, quindi aggiungete i colori concentrati un po’ alla volta, controllando dopo ogni aggiunta se il composto copre di colore scuro il modello.
Si passa di seguito a stendere a pennello il liquido sul modello.
Non usate mai dello spray per dare il fondo a un modello che ha anche del terreno al suo interno.
Il fondo dato a pennello serve proprio a compattare e incollare al meglio il terreno, che altrimenti sotto lo sfregamento del pennello a secco salterebbe via.
Lo spray invece è utile per tutte le parti che non hanno polvere o terreno, come: tetti, porte, muri verticali… attenzione a non usare lo spray direttamente sul polistirolo, se vi fossero delle parti in polistirolo lavorate a muratura o come struttura portante scoperte, usate solo il fondo che avete preparato e passatelo a pennello.
Passare il fondo è un lavoro abbastanza complesso, deve entrare in ogni fessura del modello.
Se poi si ha un modello come nel mio caso che ha anche una parte formata da terreno le cose si complicano.
Infatti bisogna stare attenti che il terreno trasportato dal pennello non si depositi in verticale sulle pareti, i sassi non stanno sospesi a mezz’aria rendendo tra l’altro le pareti ruvide di sabbia e non esteticamente belle.
Per evitare ciò ci sono varie tecniche:
1° si tampona tutto il terreno con il pennello. (non fate mai l’errore di spennellare un terreno, lasciando tracce del passaggio del pennello. Il terreno va sempre e solo tamponato con il pennello rendendo ancora più la texture dello stesso)
Poi si lava il pennello e si passa il pennello sulle parti non di terreno, stando attenti a non sporcare nuovamente il pennello con il terreno..
2° si da il fondo su tutto e poi con uno straccio si va a pulire le parti in verticali murarie.
3° come accennato sopra, utilizzare lo spray per le zone verticali e il pennello per il terreno.
Io li uso tutti combinati assieme, così difficilmente mi rimangono sassolini attaccati alle pareti.
Dare un fondo nel miglior modo possibile agevola i successivi passaggi.
Quindi perdeteci un po’ di tempo in più su questo primo passaggio.
Una volta dato il fondo il risultato dovrebbe essere più o meno come nella foto, non createvi problemi se non è totalmente un unico colore o se ha parti con meno colore,
anzi è meglio, darà toni diversi mentre si dipinge il modello.
Lasciamo asciugare il tutto per molte ore, dobbiamo essere certi che il fondo sia ben asciutto.
Passiamo ora una mano si color cuoio scuro su tutto il plastico.
Il colore va dato a pennello “umido” non deve essere tolto molto colore dal pennello ma non deve neppure essere completamente inzuppato di colore, basta strofinare un attimo il pennello direttamente sul piano dove è stato versato il colore, questo permette di togliere l’eccesso dello stesso, dopo di che si passa sul modello.
Vedrete che il modello prenderà varie sfumature in base anche al colore lasciato dal fondo dato in precedenza. (altro motivo per dare sempre la precedenza al pennello per dare il fondo rispetto allo spray, che coprirebbe uniformemente il tutto)
Iniziamo a dare l’effetto mattone alle parti murali del modello.
Prendiamo 4 colori acrilici:
cuoio chiaro, arancione, color carne dorata, beige.
Versiamo su una mattonella tutti e 4 i colori come di vede nella foto.
Poi prendiamo un pennello medio tondo e peschiamo un po’ di colore partendo dal color cuoio chiaro, e andiamo a picchiettare (non strofinare) con il pennello le parti in muratura del modello.
Non si deve strofinare perché il colore deve andare a coprire le parti in muratura in maniera casuale ma sempre solo dove c’è muratura.
Senza aspettare che si secchi il primo colore, si passa all’arancio, senza neppure pulire il pennello, il colore deve solo impregnare non inzuppare il pennello, come per il discorso del colore marrone dato sul modello in precedenza.
Anche l’arancione deve essere dato a caso sommandosi senza paura di sbagliare al color cuoio, poi si passa agli altri 2 colori sempre procedendo alla stessa maniera. la somma dei colori così picchiettati sul modello darà una colorazione molto variegata ai mattoni, come potete osservare nella foto.
Arriviamo alla colorazione della pietra.
Aggiungiamo ai 4 colori sulla piastrella un quinto colore, un grigio azzurro, dopo di che cominciamo a dare l’effetto pietra.
Dei 5 colori che abbiamo sulla piastrella, ne usiamo solo 3: il color carne dorato, il beige e il grigio.
Questa volta però useremo la tecnica del pennello asciutto.
Partendo con il color carne andremo a dipingere tutte le parti che contengono pietra, evitando di passare sui mattoni, e così via per tutti e 3 i colori, ma sempre con meno colore per il beige e il grigio.
Quando avremo ottenuto l’effetto pietra, usando solo il color carne e il beige, andremo a raccordare i colori dei mattoni con la pietra.
Questa operazione deve essere fatta con pochissimo colore, il pennello in questo caso deve essere veramente quasi asciutto, altrimenti si rischia di rovinare tutto il lavoro fatto fin’ora.
Una volta terminato di dipingere il modello lo si lascia ad asciugare molto bene.
Quando ben asciutto, si passa a pennello uno strato di china color seppia su tutto il modello.
Anche questa operazione va fatta con attenzione, tutte le parti incavate devono essere riempite di china.
Io di solito allungo un po’ la china con dell’acqua demineralizzata, quella che si usa per i ferri da stiro.
Si lascia asciugare bene, non utilizzate sorgenti di calore come un asciugacapelli, la china deve colare per gravità e così seccare.
Se non rimane molta china sul modello, ripetete un’altra vola l’operazione.
Quando tutto è ben asciugato, si passa all’operazione più delicata di tutto il lavoro fatto fino a ora.
Bisogna dare un leggerissimo passaggio a pennello a secco su tutto il modello, per rivitalizzare tutti i colori scuriti dal passaggio della china.
Questa operazione va fatta i maniera selettiva, usando la tecnica del pennello a secco, si passano per primi i colori color carne dorata e il beige praticamente su tutto il modello sempre con pochissimo colore.
Poi si rifinisce il tutto sempre a pennello a secco con del grigio chiaro e beige, ma solo sulle strutture in pietra, evidenziando queste ultime.
Vi ricordo che più si passa il pennello con pochissimo colore, più di ottiene un risultato sfumato e gradevole.
Siamo agli ultimi passaggi di colori.
Se guardate attentamente il vostro modello appena dipinto vi accorgerete che manca ancora qualcosa.
Anche se è un oggetto tridimensionale una volta finito di dipingere vi sembrerà stranamente piatto…
Per risolvere questo piccolo problema, prendete del marrone scuro e con un pennello di medie dimensioni tondo andate con pochissimo colore sempre a pennello a secco a ripassare tutti gli angoli del modello. Il risultato sarà strepitoso, in pochissimo tempo vedrete il vostro modello prendere tridimensionalità.
Sempre con il marrone e pennelli di varie dimensioni a secondo del risultato che volete ottenere, andate a creare tutte le colature e le macchie create dal tempo.
Anche questo passaggio va fatto con pochissimo colore.
Il risultato finale lo potete ammirare nell’ultima foto.
Al prossimo articolo.
Lorenzo “maniachouse” Marchetto
bellissimo!!! Spero di avere tempo per provare a farne uno anch’io…. Appena finisco lo sfondo 3D per l’acquario!
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Una guida FAVOLOSA! La cercavo da tempo!
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Ciao Lorenzo,
ho avuto la fortuna di trovare un Fast Mindstalkers Boxed Set (edizione inglese) con i vecchi elementi scenici (sono bellissimi). All’inizio di questa guida descrivi come primerizzare gli elementi in poliuretano espanso, ma quelli che ho trovato all’interno della mia scatola sono già primerati. Il coprente nero é ben steso, gli elementi sono neri (anche alla base) e la superficie al tocco sembra molto resistente. E’ possibile?
A me semplifica solo il compito, perché posso tranquillamente saltare la parte acqua-colore-colla per passare alle fasi successive. Se gli elementi sono già primerizzati, forse posso anche dare una passata leggera di primer spray, senza correre il rischio di rovinare il materiale. Secondo te é fattibile?
Complimenti per il tuo blog!
Grazie e saluti.
Rabdomante
p.s.: …non ho trovato il modulo ‘contatti’. Mi pare di ricordare che WordPress offra ottimi plugins per questo scopo.
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ciao rabdomante.
intanto grazie per i tuoi commenti .
rigguardo i ruderi in poliuretano:
il nero è dato dal colorante in fase di stampa.
cmq. ti conviene lavarli per bene con acqua e detersivo per i piatti per sgrassarli dal distaccante di stampa.
e poi dare lo stesso una mano di fondo per far attecchire meglio il colore.
il modulo contatti: interssante, perfavore puoi darmi maggiori informazioni a riguardo ?
puoi contattarmi in privato via e-mail: info@manorhousew.com
un saluto, Lorenzo
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Complimenti per il tuo lavoro e per l’ottima spiegazione.
Io faccio altro tipo di diorami ma la tecnica della colorazione proprio non mi riesce, spero che con queste tue spiegazioni e molta molta pratica, di riuscire a raggiungere risultati più che accettabili.
Solo una cosa non mi è chiara…… Perché la china color seppia? A cosa serve? Che effetto produce sul modello?
Ti ringrazio anticipatamente e…… Sei un grande 🙂
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ciao Paolo,
intanto grazie per il tuo commento.
riguardo la china: serve come lavaggio per fondere i vari colori assieme ed entrare nelle fessure non colorate per poi dare l’ultimo passaggio a pennello a secco.
inoltre la china serve anche per fare colature sul pezzo e la si può utilizzare anche con altre tonalità, in base a cosa si vuol realizzare,
un saluto, Lorenzo
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Ciao Lorenzo
Grazie per la risposta esaustiva.
Per fare una parete di roccia, o meglio… sto facendo una casa di montagna e quindi le pareti esterne sono in pietra a blocchi… il procedimento e i colori da usare sono gli stessi da te descritti nel tutorial?
Sono “nuovo” del settore, ed é un mondo che mi affascina e vedere i tuoi lavori mi ha galvanizzato e vorrei diventare un po più capace
Ti ringrazio
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di nulla.
può andar bene il tutorial.
tieni presente che la pietra può avere varie tonalità.
Lorenzo
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Questa guida va bene per il polistirene?
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certamente. Lorenzo
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